Hai toccato punti importanti. Anch’io penso che la gente non sia più in grado di riconoscere i materiali di qualità. E non solo nella moda. Vedo ovunque, anche nei comportamenti personali, nei rapporti con gli altri, un generale abbassamento della qualità, una grande superficialità. Mi dico che sono discorsi da vecchietta…
Ma che bello questo articolo!! Mi ritrovo in tutto quello che hai scritto. Sono cresciuta in una famiglia in cui "non importa se è di moda, se è firmato, la prima cosa è la qualità del tessuto. E il prezzo non è sempre sinonimo di qualità ". Ho imparato sin da piccola a riconoscere tutti i tessuti al tocco, è una cosa che mi viene naturale ed è praticamente istintivo ormai. E sono veramente e profondamente stupita da quanto le persone non solo non ci facciano caso, ma anzi, certi capi ritenuti belli abbiano tessuti terrificanti, plastica pura, che danno fastidio solo a sentirli 🙄
Cara Angela, credo che si debba continuare a scrivere articoli così belli ed importanti per aumentare la consapevolezza e ricordarci quali siano i rovesci della medaglia di scelte affrettate e modaiole. Io lo sai, ho un approccio minimalista e prima o poi studieremo assieme la mia divisa’, non credo tutti debbano seguire questa indicazione ma farsi un elettroshock e capire che no, una maglietta da 2 euro non è un investimento ma un insulto su diversi punti di vista: estetico ( come dici tu) , etico e per il nostro benessere. Perché ancora una volta crediamo che la maglietta o la borsetta possano renderci felici ed invece ci rendono grigi.
Essendo la società dell’ apparire piuttosto che dell’essere , sono solo espediente che hanno vita corta: in tutti i sensi.
Cara Angela, io ho 67 anni.Perche scrivo la mia età? Non perché sia un problema, tutt altro, ma perché sui nostri mercati trovavi dei " guardaroba " di lino, cotone e lana e non esisteva il sintetico. Ora faccio fatica a trovare un copri materasso in cotone e dovrei dormire sulla plastica????? Il mio corpo deve riposare bene e respirare bene! Il sintetico lo troviamo anche nelle " migliori" marche e firme ....Grazie per aver scritto questo articolo! Laura
Cara Laura, hai perfettamente ragione: il mercato influenza i consumatori, ma sono i consumatori che scelgono cosa acquistare. Se non c'è domanda, l'offerta diminuisce... al netto del fatto che ti do ragione: trovare un buon cotone oggi è come cercare un ago in un pagliaio...
Condivido in pieno, Angela, ogni tua parola e ti ringrazio per averla scritta e fatta girare. Posso arrivare a capire persone che hanno serie difficoltà economiche e che hanno voglia anche loro di qualcosa di nuovo da mettersi. Purtroppo conosco anche persone con elevate disponibilità economiche che si fanno tentare dal vestiario a 5,10,15 euro sulle bancarelle. E si vantano anche dell’affare fatto. Vergognoso.
ed è sempre più una realtà purtroppo... come brand sedicenti "di alta moda" che fanno passare per "lusso" capi in 100% poliestere perché così riescono a fare margine: se li facessero fare in seta, il margine si azzererebbe
Hai ragione Angela!! Se penso che quando ero una ragazza di ottima famiglia, avevo quattro cose belle e mi bastavano .. ponda che il mio abito da sposa mi è stato fatto da una sarta che faceva i vestiti anche x mia mamma e per tutta la famiglia… eppure sono riuscita a riempire il mio armadio, da non riuscire a chiuderlo….
Hai toccato punti importanti. Anch’io penso che la gente non sia più in grado di riconoscere i materiali di qualità. E non solo nella moda. Vedo ovunque, anche nei comportamenti personali, nei rapporti con gli altri, un generale abbassamento della qualità, una grande superficialità. Mi dico che sono discorsi da vecchietta…
e invece no, cara Marina, anzi, dovremmo farli più spesso e soprattutto ai giovani...
Angela, ho visto la serie Junk, sono davvero incredula, e' inaccettabile quello che succede! Abbiamo davvero bisogno di invertire la rotta.
Ma che bello questo articolo!! Mi ritrovo in tutto quello che hai scritto. Sono cresciuta in una famiglia in cui "non importa se è di moda, se è firmato, la prima cosa è la qualità del tessuto. E il prezzo non è sempre sinonimo di qualità ". Ho imparato sin da piccola a riconoscere tutti i tessuti al tocco, è una cosa che mi viene naturale ed è praticamente istintivo ormai. E sono veramente e profondamente stupita da quanto le persone non solo non ci facciano caso, ma anzi, certi capi ritenuti belli abbiano tessuti terrificanti, plastica pura, che danno fastidio solo a sentirli 🙄
purtroppo questo tipo di conoscenza dei tessuti si sta perdendo, ed è un vero peccato...
Cara Angela, credo che si debba continuare a scrivere articoli così belli ed importanti per aumentare la consapevolezza e ricordarci quali siano i rovesci della medaglia di scelte affrettate e modaiole. Io lo sai, ho un approccio minimalista e prima o poi studieremo assieme la mia divisa’, non credo tutti debbano seguire questa indicazione ma farsi un elettroshock e capire che no, una maglietta da 2 euro non è un investimento ma un insulto su diversi punti di vista: estetico ( come dici tu) , etico e per il nostro benessere. Perché ancora una volta crediamo che la maglietta o la borsetta possano renderci felici ed invece ci rendono grigi.
Essendo la società dell’ apparire piuttosto che dell’essere , sono solo espediente che hanno vita corta: in tutti i sensi.
Ti abbraccio
Grazie Viola per le tue parole, le condivido tutte! Ci sono vestiti che ci fanno diventare proprio grigio, hai ragione.
ps: per la tua divisa... non vedo l'ora 🥰
Cara Angela, io ho 67 anni.Perche scrivo la mia età? Non perché sia un problema, tutt altro, ma perché sui nostri mercati trovavi dei " guardaroba " di lino, cotone e lana e non esisteva il sintetico. Ora faccio fatica a trovare un copri materasso in cotone e dovrei dormire sulla plastica????? Il mio corpo deve riposare bene e respirare bene! Il sintetico lo troviamo anche nelle " migliori" marche e firme ....Grazie per aver scritto questo articolo! Laura
Cara Laura, hai perfettamente ragione: il mercato influenza i consumatori, ma sono i consumatori che scelgono cosa acquistare. Se non c'è domanda, l'offerta diminuisce... al netto del fatto che ti do ragione: trovare un buon cotone oggi è come cercare un ago in un pagliaio...
Condivido in pieno, Angela, ogni tua parola e ti ringrazio per averla scritta e fatta girare. Posso arrivare a capire persone che hanno serie difficoltà economiche e che hanno voglia anche loro di qualcosa di nuovo da mettersi. Purtroppo conosco anche persone con elevate disponibilità economiche che si fanno tentare dal vestiario a 5,10,15 euro sulle bancarelle. E si vantano anche dell’affare fatto. Vergognoso.
ed è sempre più una realtà purtroppo... come brand sedicenti "di alta moda" che fanno passare per "lusso" capi in 100% poliestere perché così riescono a fare margine: se li facessero fare in seta, il margine si azzererebbe
Quanta saggezza cara Angela....anche io sono cresciuta con il detto "MEGLIO POCO MA BELLO".
La mia mamma era biellese pertanto le stoffe le aveva nel sangue e se ne intendeva.
Devo dire che mi ha trasmesso la capacità di distinguere tra ciò che è di buona qualità e ciò che appare soltanto...
Un bacione
Luisella
capacità che oggi è davvero merce rara Luisella! Ti abbraccio
Hai ragione Angela!! Se penso che quando ero una ragazza di ottima famiglia, avevo quattro cose belle e mi bastavano .. ponda che il mio abito da sposa mi è stato fatto da una sarta che faceva i vestiti anche x mia mamma e per tutta la famiglia… eppure sono riuscita a riempire il mio armadio, da non riuscire a chiuderlo….
Ciao Elena 🩷 prova a chiederti perché il tuo armadio è così pieno: cosa ti ha spinto a quegli acquisti che l'hanno riempito?